Gioco e disegno tutto il giorno, hanno un piscina e mi posso bagnare praticamente sempre, posso disegnare anche quando la maestra parla, il cibo è buono (prova ne è che ho mangiato anche il pesce!!!), hanno un attrezzo che mi permettedi fare capriole incredibili... Insomma, sembra ombra di dubbio questa scuola è molto meglio del cole spagnolo... e non mi mancano nemmeno i miei compagni!!!
venerdì 26 giugno 2015
Il campo estivo
Ho iniziato il campo estivo, una settimana prima di quello ufficiale ma la mamma ha detto in casa mi sarei annoiato. E quanto c'ha avuto ragione. Questo posto è FANTASTICO!!!!!!!!
Gioco e disegno tutto il giorno, hanno un piscina e mi posso bagnare praticamente sempre, posso disegnare anche quando la maestra parla, il cibo è buono (prova ne è che ho mangiato anche il pesce!!!), hanno un attrezzo che mi permettedi fare capriole incredibili... Insomma, sembra ombra di dubbio questa scuola è molto meglio del cole spagnolo... e non mi mancano nemmeno i miei compagni!!!
Gioco e disegno tutto il giorno, hanno un piscina e mi posso bagnare praticamente sempre, posso disegnare anche quando la maestra parla, il cibo è buono (prova ne è che ho mangiato anche il pesce!!!), hanno un attrezzo che mi permettedi fare capriole incredibili... Insomma, sembra ombra di dubbio questa scuola è molto meglio del cole spagnolo... e non mi mancano nemmeno i miei compagni!!!
domenica 21 giugno 2015
La mia prima gara
Oggi sono andato a correre con il mio papà ad una gara papà-bambino. 2km di puro sudore, mille lamentele in salita ma un buono stacco in discesa!!!
venerdì 19 giugno 2015
El Embargo de José María Gabriel y Galán
Festa di fine anno. Noi alunni della 4 C abbiamo portano una poesia. Ma non una poesia qualunque, una poesia in dialetto!!! Siamo stati un incanto.
Señol jues, pasi usté más alanti
y que entrin tos esos,
no le dé a usté ansia
no le dé a usté mieo...
Si venís antiayel a afligila
sos tumbo a la puerta. ¡Pero ya s'ha muerto!
¡Embargal, embargal los avíos,
que aquí no hay dinero:
lo he gastao en comías pa ella
y en boticas que no le sirvieron;
y eso que me quea,
porque no me dio tiempo a vendello,
ya me está sobrando,
ya me está gediendo!
Embargal esi sacho de pico,
y esas jocis clavás en el techo,
y esa segureja
y ese cacho e liendro...
¡Jerramientas, que no quedi una!
¿Ya pa qué las quiero?
Si tuviá que ganalo pa ella,
¡cualisquiá me quitaba a mí eso!
Pero ya no quio vel esi sacho,
ni esas jocis clavás en el techo,
ni esa segureja
ni ese cacho e liendro...
¡Pero a vel, señol jues: cuidaíto
si alguno de ésos
es osao de tocali a esa cama
ondi ella s'ha muerto:
la camita ondi yo la he querío
cuando dambos estábamos güenos;
la camita ondi yo la he cuidiau,
la camita ondi estuvo su cuerpo
cuatro mesis vivo
y una nochi muerto!
¡Señol jues: que nenguno sea osao
de tocali a esa cama ni un pelo,
porque aquí lo jinco
delanti usté mesmo!
Lleváisoslo todu,
todu, menus eso,
que esas mantas tienin
suol de su cuerpo...
¡y me güelin, me güelin a ella
ca ves que las güelo!...
sabato 6 giugno 2015
Iscriviti a:
Commenti (Atom)



